Parlo di me

Forni Nonna Anna nasce nel 2010 da un’idea di Emanuele Trulli e Maurizio Rolletta per rinnovare la tradizione della costruzione tradizionale del forno a legna.

Emanuele fino ad allora aveva maturato una lunga esperienza come tecnico nell’edilizia tradizionale, Maurizio invece aveva lavorato come assistente di produzione all’interno di aziende produttrici di forni e camini Si incontrano grazie alla loro passione per la pizza, in una manifestazione di degustazione dedicata alla panificazione a Napoli, e si rendono conto che le tecniche produttive dei forni a legna sono cambiate negli anni, non ci sono più i forni costruiti con i mattoni refrattari ma solamente quelli costruiti con impasti a base di cemento o di metallo e acciaio o addirittura con i finti mattoni refrattari attaccati all’interno del forno.

Si chiedono il perché di questo cambiamento nelle tecniche produttive e si accorgono che i motivi sono esclusivamente per produrre a basso costo, a scapito della qualità del prodotto finito.

Mission;

Si vuole rinnovare tramite le nuove tecniche costruttive e i nuovi mezzi messi a disposizione il concetto tradizionale del forno costruito interamente con i mattoni refrattari in argilla.

Come è il forno;

Il nostro forno è un concentrato di tradizione e utilizzo di materiali innovativi;

il mattone:

Non tutti i mattoni sono adatti per la costruzione di un forno a legna, ci sono mattoni industriali ad alto contenuto di allumina per i forni industriali, ci sono mattoni per l’edilizia con aggiunta di sostanze chimiche antigelive, e ci sono mattoni per esclusivo uso estetico.

Per costruire i nostri forni vengono utilizzati mattoni in polvere di argilla pressata e poi cotti in fornace , il mattone così prodotto riesce a resistere a temperature fino a 1200 gradi centigradi. Questo tipo di mattone non ha composti chimici aggiunti ed è a basso tenore di allumina.

E’ per questo che noi utilizziamo questo particolare mattone che è ecologico e perfetto per le cotture a contatto con i cibi.

L’isolamento:

L’isolamento del forno è fondamentale affinché il calore accumulato dai mattoni non venga disperso verso l’esterno e venga restituito verso l’interno del forno, determinando così il grado di rendimento del forno.

I materiali a disposizione per isolare un forno a legna sono tanti, la tradizione ha utilizzato, vetro, sabbia, sale, roccia. L’espressione tecnologica della tradizione è secondo noi la lana di roccia, abbiamo evitato l’utilizzo di materiali più tecnici come la fibroceramica che viene prodotta con standard di sicurezza secondo noi non adatti all’uso alimentare.

La costruzione del forno:

Dopo aver realizzato il piedistallo in ferro sagomato inseriamo due strati di isolamento termico per il piano realizzato in mattoni refrattari, viene realizzata interamente in mattoni sagomati e montati a mano, sulla cupola si posano altri tre strati di isolamento termico ed infine viene realizzato il mosaico di finitura del forno.

Il mosaico;

Il mosaico viene realizzato a mano, non vengono impiegati mosaici pronti industriali, è per questo che i nostri forni possono essere personalizzati su richiesta del cliente.

La nostra gamma prodotti;

Garden 50; Garden 80;

Artigiano 80; Artigiano 100; Artigiano 120

Professional 120;
Professional 150;
Professional 180;
Panificio 200; Panificio 250; Panificio 300;